La Royal Academy of Art ha dato mandato a sette studi d’architettura di creare delle installazioni per esplorare gli elementi essenziali del progetto.
Non più modelli, piantine o fotografie per scoprire l’architettura ma un percorso nuovo per coinvolgere i visitatori in un’esperienza unica e nuova camminando nell’architettura e toccandola con mano. Una percezione reale di suoni, materiali, luce e proporzioni per dare voce al progetto in ogni sua accezione. Anche quella artistica.
I sette studi sono sia affermati che emergenti, troviamo tra gli altri: Grafton Architects dall’Irlanda, Kegno Kuma dal Giappone e Alvarto Siza dal Portogallo. I visitatori saranno coinvolti in esperienze che accederanno anche alla sfera olfattiva con vari profumi ed effetti che questi hanno sullo spazio.
Kate Goodwin, curatore di Architettura del RA ha affermato:
“L’architettura è il sottofondo sempre presente alla nostra vita e spesso non ci rendiamo conto del suo impatto. Abbiamo sfidato gli architetti a creare un’esperienza che coinvolge i sensi e stimoli l’immaginazione. Speriamo di trasformare il vostro modo di pensare agli spazi che vi circondano e come vi fanno sentire.”
Una grande verità sotto gli occhi di tutti che però in pochi colgono.
In apertura l’installazione di Djebedo Francis Keré. Sopra: Installazione di Pezo von Ellrichhausen
Installazione di Kengo Kuma Architects
installazione di Pezo von Ellrichhausen
Installazione di Grafton Architects
25 gennaio – 6 aprile 2014
Sensing Spaces. Architecture Reimagined | Royal Academy of Arts